NOTTE DELLA LETTERATURA 2024 – Budapest e Debrecen
La Notte della Letteratura nel 2024 ha come tema centrale “la riva opposta” e tutto quello che, in senso reale e figurato, può rappresentare. L’evento, che avrà luogo dal 31 maggio al 2 giugno a Debrecen e dal 5 al 7 giugno a Budapest, è organizzato dal gruppo EUNIC-Ungheria. L’Italia parteciperà con un brano tratto dal libro “L’Arminuta” di Donatella Di Pietrantonio, tradotto in ungherese da Anna Todero.
Ulteriori informazioni: www.irodalomejszakaja.hu
Il brano italiano verrà letto a Debrecen (DESz24 – Batthyány u. 24, Debrecen 4024) il 1° giugno dall’attrice Wessely Zsófia, a Budapest (DANTE Közösségi Alkotótér – Török u. 1, Budapest 1023) il 6 giugno dall’attrice Messaoudi Emina.
Per raccontare gli strappi della vita occorrono parole schiette, a volte spigolose ma piene di luce come quelle di Donatella Di Pietrantonio. Una ragazzina con una valigia in mano e una sacca di scarpe nell’altra, suona a una porta sconosciuta. Ad aprirle, sua sorella Adriana, gli occhi stropicciati, le trecce sfatte: non si sono mai viste prima. Inizia così questa storia dirompente e ammaliatrice: con una ragazzina che da un giorno all’altro perde tutto – una casa confortevole, le amiche più care, l’affetto incondizionato dei genitori. O meglio, di quelli che credeva i suoi genitori. Per «l’Arminuta» (la ritornata), come la chiamano i compagni, comincia una nuova vita.
La storia di Donatella di Pietrantonio tocca il cuore del pubblico. Nelle sue pagine si intrecciano destini umani, vita e morte, povertà e ricchezza, e prendono vita la natura selvaggia e l’armonia dei paesaggi dell’Abruzzo, terra natale dell’autore.
Donatella Di Pietrantonio vive in Abruzzo e lavora come odontoiatra pediatrica. Il suo primo romanzo, Mia madre è un fiume, è stato pubblicato nel 2011 e ha vinto il Premio Tropea. Il suo secondo romanzo, Bella mia, è stato candidato al Premio Strega nel 2014 e ha ricevuto il Premio Brancati. L’Arminuta ha fatto il giro del mondo, è apparso in 23 lingue e ha vinto il Premio Campiello nel 2017. si tratta del suo primo libro tradotto in lingua ungherese, segue Borgo Sud, pubblicato anche in ungherese, e L’età fragile, pubblicato nel 2023, inserito tra i 12 romanzi in competizione per il premio Strega.
Durante le tre serate, il pubblico potrà ricevere un assaggio della letteratura mondiale recitata a Budapest dagli attori di Jurányi Produkciós Közösségi Inkubátorház e FÜGE Egyesület di Budapest, mentre a Debrecen dagli attori del Teatro Csokonai. Le letture dal vivo si svolgeranno in parallelo dalle 19:00 alle 23:00 in 8 luoghi diversi. In ognuno di questi luoghi la lettura verrà riproposta ogni mezz’ora, in modo da poter permettere al pubblico di poter ascoltare più letture possibili. L’ultima lettura inizierà alle 22:30.