Regia: Ascanio Celestini
XIII. MITTELCINEMAFEST
Nicola passa il tempo bevendo e fingendo che sta smettendo di bere. Questa è la sua storia e di altri
personaggi che incontra per destino o per caso come in un roadmovie. Perciò è anche la storia di Sabatino, che truffa le assicurazioni provocando incidenti, di Concellino che vive truffando le assicurazioni, ma vuole fare carriera. È la storia di Salvatore, figlio di Anna e forse anche di Nicola. Di Sofia che dice che scapperà in Spagna con l’amica. E’ la storia dell’Abruzzese che fa il carrozziere, ma anche il parcheggiatore notturno.
E’ la storia di Sasà che una notte finirà peggio di tutti nella stanza di una questura di periferia. E poi ci sono le storie di Marino che non parla mai e della bambina ucraina. E in mezzo a tutte queste storie c’è quella dell’americana che gira l’Italia vestita da sposa. Un’Italia senza speranze, ma non disperata, perché il contrario della speranza certe volte non è la disperazione, ma il fatalismo.