Nata per far conoscere “da vicino” alcuni momenti dell’ormai ricco repertorio della musica classica degli ultimi anni, la rassegna CONTEMPORANEA è un percorso/scoperta che intende proporre alcune di quelle esperienze musicali che, attraverso generazioni diverse, dai maestri del secondo dopoguerra fino ai più giovani, hanno aperto spazi sconfi nati al pensiero, musicale e non, hanno ripensato il problema dei rapporti tra suono, spazio, tempo, hanno offerto prospettive nuove.
La manifestazione, caratterizzata dalla presenza dei compositori, consentirà al pubblico non solo di ascoltare alcuni brani più o meno noti, ma anche di dialogare con i loro autori grazie alla formula del concerto/incontro.
Per la prima edizione, interviene a CONTEMPORANEA Ivan Fedele, musicista noto a livello internazionale, le cui composizioni figurano in tutte le rassegne dedicate alla musica di oggi, oltre che direttore della più prestigiosa iniziativa italiana del genere, quella organizzata nel quadro della Biennale di Venezia. Partecipa anche Alessio Elia, un giovane compositore noto in Ungheria per aver ottenuto nel 2013 il primo premio al Concorso del Nuovo Foro Musicale Ungherese. Per chiudere la rassegna, un omaggio a un grande autore ormai scomparso, Luciano Berio, con un brano che coinvolge un gruppo di giovani strumentisti ungheresi. Si tratta dei 34 duetti per due violini, con la partecipazione degli studenti di violino della Scuola Secondaria Superiore di Musica Béla Bartók coordinati da Francesco D’Orazio. I duetti prendono il nome da amici “di musica” di Berio, come Pierre Boulez e Bruno Maderna o da grandi predecessori come Béla Bartók, rappresentando una sorta di raccolta di “folclore privato” – come lo definiva lo stesso Berio – perché ispirati a situazioni personali e circostanze particolari vissute dal compositore. E rappresentano anche, per questa prima edizione di CONTEMPORANEA, una rassegna straordinaria dei più grandi nomi della musica internazionale di questi ultimi sessant’anni.
Il Direttore
Gina Giannotti
L’ingresso ai concerti é gratuito.
Prenotazione obbligatoria via mail: iicbudapest@esteri.it