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Napul’è… a Budapest. Serata dedicata a Pino Daniele

Vittorio Cataldi / piano e tastiere, Salvatore Abete / batteria, Paolo Cecere / chitarra, Costantino Artiaco / basso, Francesco di Vicino / voce

Omaggio a Pino Daniele

Napul’è… a Budapest. Serata dedicata a Pino Daniele

Vittorio Cataldi / piano e tastiere, Salvatore Abete / batteria, Paolo Cecere / chitarra, Costantino Artiaco / basso, Francesco di Vicino / voce

Presenta: Mariarosaria Sciglitano

Testimonianze di appassionati e, soprattutto, la possibilità di ascoltare o riascoltare ancora una volta la bellezza della sua musica senza tempo. Melodie mediterranee, funky, blues, soul, jazz: erano davvero tanti i colori della musica di Pino Daniele, uno degli artisti che ha maggiormente contribuito ad innovare la scena musicale made in Italy, morto a 59 anni nello scorso mese di gennaio. La sua storia discografica inzia nel 1977 con lo storico album Terra mia e si conclude nel 2012 con l’ultimo disco, La grande madre. In tutto 23 album in studio, all’interno di ognuno dei quali si trovano brani entrati a pieno titolo nel libro della grande musica italiana.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Budapest
  • In collaborazione con: -