Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Lectura Dantis

Inferno/Canto XXXIII

Il conte Ugolino della Gherardesca racconta in maniera dettagliata la prigionia e la morte per fame dei suoi figli, preceduta dall’offerta al padre di cibarsi di loro. Dante commenta il racconto con una dura invettiva contro Pisa, quindi con Virgilio entra nella terza regione di Cocito, dove giacciono supini i traditori degli ospiti, le cui lacrime ghiacciate formano come un velo sugli occhi. Il canto si chiude con un’altra dura invettiva contro i genovesi.

Voce italiana: Michele Sità
Voce ungherese: Áron László
Accompagnamento musicale: Agnes Ludmann

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Budapest
  • In collaborazione con: Società Dantesca Ungherese