Interviene Roberto Ruspanti Annie Corrado, pianoforte
Musiche di Béla Bartók, György Ligeti, Ferenc Liszt
In generale gli scrittori e i poeti ungheresi e l’Italia costituiscono un antico binomio. Se non scrissero dell’Italia, essi spesso trassero ispirazione dall’Italia. La lettura di questi poemi sarà l’occasione per una specie di tour d’Italie poetico che consentirà di ripercorrere un’Italia vista, pensata, sognata e immaginata; sarà l’occasione per una escursione tra le sensazioni che l’Italia ha sempre suscitato negli ungheresi.