Presentazione libro
Gli apologi di Giulio Cesare Capaccio a cura di Éva Vígh
L’opera dell’autore napoletano Giulio Cesare Capaccio, vissuto fra il XVI e il XVII secolo, pubblicata per la prima volta in traduzione ungherese, ha un posto speciale nella storia della civiltà europea in tema di favolistica. Il Capaccio, con la riformulazione della tradizione antica greco-latina della favola, dava la precedenza al sottogenere di essa, l’apologo, adattando il messaggio morale allo spirito dei suoi tempi. Nella raccolta degli apologi, pubblicata diverse volte all’inizio del secolo XVII, le graziose incisioni fanno parte dell’interpretazione morale. Il primo volume delle favole di La Fontaine apparve circa sessanta’anni dopo la pubblicazione della raccolta del Capaccio il quale può esserne considerato uno dei suoi precursori. Gli apologi sono ora pubblicati nella pregiata traduzione, con le note e con la postfazione, di Éva Vígh.
Prenotazione non più disponibile