Nell’ambito del Festival Letterario Őszi Margó, Claudia Durastanti presenta a Budapest il suo romanzo La straniera, pubblicato a Budapest dalla casa editrice Magvető con il titolo Ismerős idegenek, nella traduzione di Anna Todero. A dialogare con la scrittrice sarà Anna Ott, in collaborazione con Eszter Bánfalvi.
Il libro di Claudia Durastanti, che comprende anche elementi autobiografici, offre uno spaccato della vita di una famiglia insolita, dove i genitori non riescono nemmeno a mettersi d’accordo su come si siano conosciuti. Figlia di due genitori sordi che al senso di isolamento oppongono un rapporto passionale e iroso, emigrata in un paesino lucano da New York ancora bambina per farvi ritorno periodicamente, la protagonista della Straniera vive un’infanzia febbrile, fragile eppure capace, come una pianta ostinata, di generare radici ovunque. La bambina divenuta adulta non smette di disegnare ancora nuove rotte migratorie: per studio, per emancipazione, per irrimediabile amore. Per intenzione o per destino, perlustra la memoria e ne asseconda gli smottamenti e le oscurità.
Claudia Durastanti (1984) è nata a Brooklyn e vive a Roma. È scrittrice, traduttrice e giornalista. Il suo romanzo La straniera è stato pubblicato in più di venti lingue.
L’ingresso alle presentazioni dei libri è gratuito, i posti a sedere vengono assegnati in base all’ordine di arrivo. Al termine delle presentazioni è previsto uno spazio per le dediche.
L’incontro sarà in lingua inglese con interpretazione simultanea in ungherese.