Il “cuore” dell’Istituto Italiano di Cultura è senza dubbio la Sala Giuseppe Verdi, già luogo di riunione di uno dei rami del Primo Parlamento ungherese dal 1866 al 1902. Dotata di un’ottima acustica, frequentata anche da numerose orchestre locali che vi tengono i loro concerti, la sala è uno stimolo costante all’organizzazione di eventi musicali che, di fatto, occupano un posto privilegiato nella nostra programmazione, sia per la quantità che per la qualità. Il cinema – grazie anche ad una Sala Federico Fellini, recentemente “ravvivata”, trova ugualmente ampio spazio nel programma dell’Istituto. Nei prossimi mesi verranno proiettate le opere di giovani realizzatori, ma anche grandi classici entrati nella storia del cinema mondiale. Molta musica, dunque, e molto cinema, ma – come sempre –
anche tanti altri settori della cultura – dalla letteratura all’arte, dal diritto all’architettura – troveranno una loro collocazione, per poter esprimere al meglio – spesso in sinergia con la ricca offerta locale – la multiforme ed articolata cultura italiana.
Gina Giannotti
Direttore