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La cosmogonia dantesca. Partecipa János Kelemen, filosofo (Università ELTE)

Anniversari/Dante Alighieri

XIV edizione della settimana della lingua italiana nel mondo

Dante immagina l’Inferno come una voragine sotto Gerusalemme, dove fu crocifisso Gesù, e lo divide in Antinferno (ignavi) e Inferno, composto da 9 cerchi e infine Lucifero al centro della terra. In corrispondenza della voragine infernale ma nell’emisfero australe c’è la montagna del Purgatorio, formato dall’antipurgatorio con negligenti e scomunicati, e da 7 cerchi e in cima il Paradiso Terrestre. Nell’emisfero delle terre emerse (quello boreale) c’è la Terra, immobile e circondata dalla sfera di fuoco e dal Paradiso, diviso in nove cieli, e l’Empireo, sede dei beati e di Dio. La visione rifletteva a pieno la cosmogonia
medievale, smentita da Copernico e poi da Galilei.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Budapest
  • In collaborazione con: Società Dantesca ungherese