Intervengono Ilona Fried, Giampaolo Salvi, Kinga Szokács, Jenő Horváth e Péter Závada.
Speciale teatro
Il Convegno Volta sul teatro drammatico – Roma 1934. Un evento culturale nell’età dei totalitarismi/ Ilona Fried, Titivillus, Corazzano (Pisa) 2014
Insieme all’autrice intervengono Giampaolo Salvi, Kinga Szokács, Jenő Horváth e Péter Závada.
Il Convegno Volta sul teatro drammatico venne organizzato nel 1934 dalla Reale Accademia d’Italia, istituzione di spicco del regime fascista. Gli organizzatori vollero dimostrare l’importanza e il prestigio del teatro italiano e, in particolare, la sua capacità di reggere il confronto con altre forme di spettacolo come il cinema e lo sport. Fra gli invitati stranieri ricordiamo Shaw, Molnár, Craig, Maeterlinck, Hauptmann, Claudel, Jules Romains, Yeats, Stefan Zweig, Gorkij, Werfel, Antoine, Copeau, Stanislavskij, Nemirovič-Dančenko, Tairov, Mejerchol’d, Garcia Lorca e l’architetto Gropius. Fra gli italiani, spiccano in posizioni preminenti gli accademici Pirandello, (presidente del convegno), Marinetti (segretario), Bontempelli e Romagnoli e „l’assistente” di Pirandello: Silvio d’Amico. Mussolini controllava di persona ogni singolo invito e seguiva l’organizzazione dell’evento. Il presente saggio è il primo lavoro monografico sull’argomento; grazie all’ampia documentazione raccolta, tratterà sia i rapporti tra il teatro italiano e i teatri
europei, che quelli tra il mondo della cultura e mondo politico.