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Il teatro di Eduardo De Filippo

Partecipa Ilona Fried, Università ELTE, Budapest

Speciale teatro

Definito un orso, sfuggente e spinoso, a questi epiteti, con fermezza, replicava: «Se non fossi stato uno che si metteva da parte, non avrei mai potuto scrivere 55 commedie». Lui è Eduardo De Filippo, l’ultimo classico del teatro italiano. L’occasione per ricordarlo sono i trent’anni da quel 31 ottobre 1984 quando il figlio di Scarpetta lasciava in eredità alla cultura italiana tutto un modo nuovo, eppure antichissimo, di fare il teatro, scriverlo e recitarlo, viverlo e comunicarlo. L’occasione è anche la prossima presentazione di “Le voci di dentro” al Teatro Nazionale di Budapest con il Piccolo Teatro di Milano e Toni Servillo, attore e regista dello spettacolo.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Budapest
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