Presentazione del volume Spie e professori nell’Ungheria di Kádár di Alberto Indelicato
Intervengono Ilona Fried, Università ELTE, Budapest e Béla Szomráky, giornalista
Due diplomatici a Budapest: Alberto Indelicato (1963–1967) e Attilio Perrone Capano (1943–1945)
Presentazione del volume Spie e professori nell’Ungheria di Kádár di Alberto Indelicato.
Intervengono Ilona Fried, Università ELTE, Budapest e Béla Szomráky, giornalista.
Dieci anni dopo la sfortunata rivolta popolare antisovietica e anticomunista dell’autunno 1956, un giovane diplomatico italiano – Alberto Indelicato – osserva la vita quotidiana di un’Ungheria apparentemente “normalizzata”, che tenta di ottenere una nuova legittimazione dalla società internazionale. Ma ai fermenti giovanili e alla profonda umanità del popolo, si oppone sempre un partito rigido nei suoi anchilosati principi leninisti e un sistema dittatoriale con la sua polizia segreta, le sue spie onnipresenti e i suoi processi arbitrari, di cui sarà vittima anche un professore italiano.