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Mária Barna racconta “Quanta stella c’è nel cielo” di Edith Bruck

Caffè letterario

Incontri mensili di e con appassionati di grandi romanzi italiani, classici e contemporanei

Quanta stella c’è nel cielo può sembrare un errore, si tratta invece del primo verso di una ballata amara del giovane Petőfi, il grande poeta ungherese. Questi versi sono tra le poche cose che Anita, la protagonista del romanzo, porta con sé, insieme a molti ricordi laceranti. Anita non ha ancora sedici anni, è una sopravvissuta ai campi, è bella, sensibile, le prove della vita le hanno marchiato l’anima. Quanta stella c’è nel cielo racconta come si possa tornare dalla morte alla vita, Edith Bruck offre in queste pagine la storia palpitante di un’epoca cruciale del dopoguerra, quando tutto era in fermento tra mille difficoltà. Un’altissima meditazione sulla speranza, sulla straordinaria forza e fragilità di chi va verso una rinascita.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Budapest
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