Regia: Gilberto Martinelli
In occasione del 100esimo anniversario della Grande Guerra
Regia di Gilberto Martinelli – Musica di Andrea Ridolfi e Vito Abbonato – Fotografia di Giancarlo Leggeri – Montaggio di Roberto Di Tanna – Consulenza storico-letteraria di Roberto Ruspanti
Nel 1919, in Ungheria va al potere la Repubblica dei Consigli di Béla Kun. Un tenente colonnello italiano, Guido Romanelli, è inviato a Budapest a capo della missione militare italiana come plenipotenziario in rappresentanza delle potenze vincitrici della prima guerra mondiale, i cui rappresentanti si sono ritirati dalla capitale magiara in seguito allo scoppio della rivoluzione dei soviet ungheresi. Il rapporto tra l’ufficiale italiano e Béla Kun si fa subito spinoso e delicato. Romanelli, oltre a difendere le posizioni dell’Italia, si adopera a favore di tutti gli ungheresi avversi al regime bolscevico. In ogni modo, tra i due uomini vigerà sempre un reciproco rispetto degno della più alta dialettica politica.
Con il patrocinio del Comitato Nazionale Italiano per le Celebrazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale e del Comitato Commemorativo Ungherese del Centenario della Prima Guerra Mondiale e in collaborazione con l’Istituto del XXº Secolo