Teatro | Questo è stato | Recitar letterario | Lucia Vita
Dall’omonimo libro di Piera Sonnino
Adattamento teatrale e regia di Lorenzo Costa
Produttore: Enrico Carretta
Un’attrice racconta una storia dolorosa.
Il dramma di una famiglia ebrea al cospetto delle leggi razziali.
Cinque lunghissimi anni vissuti nell’incubo.
Il tempo passa senza speranza di un domani, di un futuro. Piera Sonnino, unica sopravvissuta di una grande famiglia di ebrei, trova il coraggio di raccontare il proprio dramma. Un incubo che si palesa in tutta la sua brutale drammaticità dopo l’8 settembre del 1943.
Protetta dalla solidarietà e dall’umanità della gente comune, la famiglia sceglie di rimanere unita invece di smembrarsi in cerca della salvezza oltre il confine svizzero. Con l’arrivo ad Auschwitz sprofonda in un “mare di fango. Una pazzia gelida, buia, fangosa”. E lì si consuma la tragedia. Il lavoro vuole essere una meditata testimonianza di un vissuto nel campo di concentramento di Auschwitz. Sono passati settanta anni dalla liberazione del lager ma l’orrore di quello che i russi hanno trovato rimane sempre vivo. Il genere dello spettacolo è ascrivibile al teatro di narrazione. Attraverso testimonianze di vita si giunge ad una messa in scena immaginifica ed emozionante. L’attrice passa di volta in volta, dal ruolo di narratrice a quello dei vari personaggi della storia.
In lingua italiana con i sottotitoli in ungherese
Prenotazione obbligatoria entro il 21 gennaio 2019 iicbudapest@esteri.it