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Canova e L’Antico – Presentazione dell’opera del sommo scultore

In occasione della mostra Canova e L’Antico allestita presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN), il Prof. Edoardo Villata, Docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, terrà una presentazione sul genio della scultura neoclassica.

In lingua italiana / con traduzione simultanea in ungherese

Al MANN, a Napoli, per la prima volta 12 grandi marmi e oltre 110 opere del sommo scultore con il fine di mettere a fuoco, nel “tempio“ dell’arte classica, il legame fecondo tra Canova e l’Antico.
“L’ultimo degli antichi e il primo dei moderni”: definizione che ben si attaglia al sommo Antonio Canova e alla sua arte sublime, celebrata per la prima volta a Napoli, al MANN-Museo Archeologico Nazionale dal 28 marzo al 30 giugno 2019, in una mostra-evento straordinaria per tematica e corpus espositivo, copromossa dal Mibac-Museo Archeologico Nazionale di Napoli con il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo.
Per la prima volta, la messa a fuoco in una mostra di quel rapporto continuo, intenso e fecondo che legò Canova al mondo classico, facendone agli occhi dei suoi contemporanei un “novello Fidia”, ma anche un artista capace di scardinare e rinnovare l’Antico guardando alla natura.
Proprio il confronto, per analogia e opposizione, fra opere di Canova e opere classiche, costituisce d’altra parte l’assoluta novità di questa mostra, evidenziando un rapporto unico tra un artista moderno e l’arte antica.
“Imitare, non copiare gli antichi” per “diventare inimitabili” era il monito di Winckelmann, padre del neoclassicismo: monito seguito da Canova lungo tutto il corso della sua attività artistica.

Curata da Giuseppe Pavanello, tra i massimi studiosi di Canova e organizzata da Villaggio Globale International, la mostra, riunisce al Museo Archeologico di Napoli, oltre ad alcune ulteriori opere antiche di rilievo, più di 110 lavori del grande artista, tra cui 12 straordinari marmi, grandi modelli e calchi in gesso, bassorilievi, modellini in gesso e terracotta, disegni, dipinti monocromi e tempere, in dialogo con opere collezioni del MANN, in parte inserite nel percorso espositivo, in parte segnalate nelle sale museali.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Budapest