Federico Preziosi : “Salvatore Quasimodo: rifare l’uomo”
"Fare e rifare un linguaggio capace di rappresentare la condizione dell'uomo attraverso il vissuto e i cambiamenti storici. Il percorso del poeta nell'esperienza di Salvatore Quasimodo, dall'ermetismo fino alla poesia civile."
Nel discorso di commemorazione in occasione del Trentennale del Premio Quasimodo a Balatonfüred, Federico Preziosi ripercorre le grandi tappe della poetica del Premio Nobel, dall'Ermetismo fino alla stagione della Poesia Civile. La vicenda letteraria di Salvatore Quasimodo rappresenta la testimonianza di una parola capace di porsi in dialogo con la tradizione e al tempo stesso riesce a confrontarsi con la drammatica esperienza della Seconda Guerra Mondiale e del periodo successivo. Rifare il linguaggio per rifare l'uomo in un percorso di consapevolezza che tenta di rappresentare il sentire della contemporaneità attraverso la poesia.
Nell'ambito delle attività che corredano la cerimonia del Premio, Federico Preziosi prende parte, inoltre, all'Incontro Internazionale dei Poeti dando lettura dei propri versi inediti in lingua originale. La declamazione della versione ungherese, a cura da Balázs Kerber, è affidata alla voce di Béla Szomráky.
