Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Geometria dell’incanto – Frammenti di bellezza italiana – mostra di Valerio Corzani

Geometria dell’incanto

Frammenti di bellezza italiana

mostra di Valerio Corzani

La natura, l’architettura, gli oggetti che manovriamo, le strade che attraversiamo, sono come tavole geometriche, scrigni più o meno spudorati, di simmetrie, linee, ellissi, figure piane, poliedri, frattali…alle volte queste caratteristiche sono spudoratamente sotto gli occhi di tutti, altre volte bisogna saperle scovare. É a partire da queste riflessioni che da molti anni attraverso il mio paese e il mondo con una mission tematica che dapprima ho seguito senza averne piena consapevolezza e poi mi si è rivelata in tutto il suo fertile paniere di possibilità. L’intento era quello di documentare la bellezza attraverso le forme geometriche, scovare affinità perimetrali e rendere inconsueto un paesaggio, o un dettaglio, proprio grazie a questo taglio, a questa “poetica dello sguardo” così particolare.

Grazie inizialmente all’invito dell’Istituto italiano di Cultura di Monaco di Baviera e alla pubblicazione di un volume per Treccani, ora riproposto in questo allestimento magiaro, faccio il punto per la prima volta su questa ricerca. Cinquanta foto che arrivano da una ventina di posti diversi, cinquanta scatti a cui ho aggiunto una breve riflessione e un brano musicale (rigorosamente made in Italy, con escursioni dilatate che ci porteranno da Monteverdi a Fossati), nel tentativo di spiegare ancor meglio il contesto o semplicemente identificare l’aura di un luogo.

Sono tappe di un viaggio nella bellezza d’Italia che può avere alle volte caratteristiche opposte, territoriali e morfologiche: mare e montagna, urbano e rurale, affollato e incontaminato. Eppure mi sembra che le affinità che si svelano alla fine del tracciato siano davvero “elettive”, coerenti, sincrone.

È vero, non ci sono ritratti e, in genere, pochissime persone: cinque (3+2) a Venezia, due solitari a Roma (in lontananza), una coppia in Val D’Aosta…sempre mimetizzate nel paesaggio o nel gioco di linee della messa in scena. Ma i talenti delle persone, le loro invenzioni, il loro passaggio, quelli ci sono spesso, anche se non c’è nessuno. In una delle foto del paesaggio alpino di Chamois o in quella del tramonto sul porto di Genova l’uomo non c’è, ma ci sono i suoi artifici (che bellissima parola…) a determinare l’appeal e gli equilibri dell’immagine. Cosicché mi piacerebbe che questo non fosse solo un viaggio nelle “geometrie dell’incanto” di un pezzo d’Italia, ma anche in quelle della sua gente.

 

Valerio Corzani è fotografo, giornalista, conduttore radiofonico, musicista e giramondo.

É una delle voci più note di Radio3 Rai e della Radio Svizzera Italiana, scrive su Il Manifesto, Alias, Lonely Planet, Blogfoolk, Exibart. In passato ha collaborato con Velvet, Fare Musica, XL, DRepubblica, Diario, Il Giornale della Musica, Slow Food, Il Messaggero, Mondomix, Jack, Muz e diretto le riviste Dippiù e Freequency.

La sua attività come musicista l’ha portato a suonare e licenziare dischi in decine di progetti, tra cui Mau Mau, Mazapegul, Daunbailò, Interiors, Caracas, Teresa De Sio, Luigi Cinque, Shuttle.

Le sue foto sono state pubblicate da quotidiani, periodici culturali e riviste specializzate di musica, viaggi, turismo. Alcuni suoi scatti sono inseriti nei cataloghi online di Getty Images e Eyeem e dal Dicembre 2018 corredano i suoi reportage per i magazine della Lonely Planet. Sul magazine Blogfoolk cura una sua rubrica fotografica dedicata ai ritratti di musicisti: Corzani Airlines. Sono sue le foto delle copertine di album delle band Gli Ex, Caracas, Interiors e del progetto folk “Bella Ciao”.

Nel 2018 ha realizzato il progetto “Black People in a White World”, mostra fotografica che ha avuto cinque diversi allestimenti (Roma, Trieste, Torino, Bagno di Romagna, Fasano).

Nel Marzo 2020 ha ideato per il circuito delle reti sociali dei Centri Klepierre la mostra online “Altrove – visioni e latitudini” che è stata “visitata” da una media di 25.000 persone al giorno.

Nel Maggio 2020 ha realizzato per l’Istituto Italiano di Cultura di Monaco di Baviera la mostra online “Geometria dell’incanto – 50 frammenti di bellezza italiana” che nel 2021 è poi diventata un libro d’arte edito da Treccani e che nel 2022 viene proposta a Budapest e Zurigo.

 

La mostra è visitabile fino al 6 ottobre.