Spettacolo di danza della Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei
Coreografia e regia: Monica Casadei
Musiche AAVV
Voci: Davide Tagliavini, Monica Casadei
Drammaturgia musicale: Davide Tagliavini
Creato con e interpretato da: Samuele Arisci, Michelle Atoe, Silvia Di Stazio, Costanza Leporatti,
Mattia Molini, Teresa Morisano, Christian Pellino, Salvatore Sciancalepore, Davide Tagliavini.
Assistente alla produzione: Mattia Molini
Assistente ai costumi: Michelle Atoe
Si ringrazia per la sartoria Elena Nunziata
Produzione Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei
In collaborazione con Comune di Bologna, Istituti Italiani di Cultura di Los Angeles, San Francisco, New Delhi, Mumbai, Seoul, Addis Abeba e Ambasciata Italiana ad Hanoi
Con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma
“Non dovete far altro che continuare semplicemente a essere voi stessi: il che significa essere continuamente irriconoscibili. Dimenticare subito i grandi successi e continuare imperterriti, ostinati, eternamente contrari, a pretendere, a volere, identificarvi col diverso”
Pasolini partiva dal corpo, il suo, asciutto e atletico, e dalla fame di corpi, quella che in tutta la sua opera confida, mostrandone luci e ombre. Attraverso personaggi, parole e immagini che popolano le sue opere, l’autore emiliano dona corpo al suo pensiero, restituendolo in opera d’arte dalle diverse chiavi di lettura. La danza, fatta di corpo e anima, diventa mezzo potente per far rivivere il suo pensiero. Dalla donna-madre, pilastro della sua produzione poetica e cinematografica, alla libertà, dalla poesia, alla musica di Bach, con la quale crea un sodalizio artistico, fino alla sacralità del gesto, si attraversano testi e visioni dando vita ad un omaggio fatto di tensione e redenzione, sogni e utopie. Un affresco dell’umanità e dei suoi paradossi che nel passato, come nel presente, emozionano e aprono lo sguardo sull’esistenza.
Ma nella coreografia di Monica Casadei c’è anche il sole delle borgate romane, dove la vita pulsa, i bambini giocano, i giovani in vesti colorate sognano e lottano per i propri diritti. In “Pasolini-Fuochi segreti” si sente il calore di quel sole, si immagina l’azzurro del cielo e l’aria calda della primavera.
Entrata libera. Registrazione obbligatoria:
iicbudapest@esteri.it