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LETIZIA BATTAGLIA – Mostra fotografica nell’ambito del Budapest Photo Festival

Mostra fotografica nell’ambito del Budapest Photo Festival


LETIZIA BATTAGLIA – LA BELLEZZA NONOSTANTE TUTTO

22 aprile – 20 maggio 2021

Istituto Italiano di Cultura – Galleria Xenia

Vi invitiamo a seguire l’inaugurazione online (giovedí 22 aprile, ore 18.00), e i programmi e gli aggiornamenti relativi alla mostra sui canali social dell”Istituto:

https://www.youtube.com/c/IstitutoItalianodiCulturaBudapest 

https://iicbudapest.esteri.it/  

https://www.facebook.com/IICBUDAPEST 

La mostra sarà visitabile compatibilmente con le norme vigenti anti pandemia fino al 20 maggio 2021.

La bellezza nonostante tutto.
Guerre, inquinamenti, povertà, mafie. i fotografi corrono dappertutto e tutto raccontano.
Poi ci sono quei momenti in cui tutto questo è diventato rifiuto insopportabile e cerchi altro. Cerchi la pace, una carezza. un sorriso.
Un corpo nudo e semplice di donna è per me me oggi, a 86 anni, bellezza assoluta. Uno sguardo serio di bambina che incontro per caso, gioia assoluta.
La macchina fotografica fa il resto.
Letizia Battaglia

Letizia Battaglia nasce a Palermo nel 1935. Inizia a fotografare a Milano nel 1971.
Dal 1974 al 1991 dirige il team fotografico del giornale comunista L’ORA di Palermo con: Franco Zecchin, Ernesto Battaglia, Shobha, Filippo La Mantia e altri.
Le sue foto sono pubblicate dalle più importanti testate internazionali ed esposte in gallerie e musei.
Tra le mostre più recenti: “Fotografia come scelta di vita” alla Casa dei Tre Oci di Venezia e “Storie di strada” al Palazzo Reale di Milano.
Le sono stati attribuiti i premi internazionali più importanti per la fotografia sociale. Non è solo una fotografa, è regista, ambientalista, consigliere comunale, assessore dei Verdi con la giunta di Leoluca Orlando negli anni della Primavera Siciliana, deputata all’Assemblea Regionale Siciliana, editore della rivista Grandevù e editore e direttrice delle Edizioni della Battaglia. È cofondatrice del centro di documentazione “Giuseppe Impastato”.
Nel 1978 a Palermo apre la prima galleria fotografica del sud: Il Laboratorio D’If. È la prima donna europea a ricevere, a New York, nel 1985 il Premio Eugene Smith per la fotografia sociale e a San Francisco, The Mother Johnson Achievement for Life (1999).
Nel 2007 in Germania la Società tedesca di fotografia le assegna “The Erich Salomon Prize”. Nel maggio 2009 a New York viene premiata con il “Cornell Capa Infinity Award”.
Nella lista delle 1000 donne segnalate per il Nobel per la pace, nominata dal Peace Women Across the Globe. The New York Times la nomina (unica italiana) tra le 11 donne più rappresentative del 2017.
È invitata a tenere lezioni e workshop per musei e istituzioni in Italia e all’estero. Dal 2017 realizza il suo sogno inaugurando il Centro Internazionale di Fotografia, presso i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. Lo dirige curando la selezione di mostre e incontri dedicati alla fotografia storica e contemporanea.
Sul suo lavoro e sulla sua vita sono stati pubblicati numerosi libri, realizzati diversi documentari, tra i quali: “Battaglia” (Eng, 2004) di Daniela Zanzotto, “Amore Amaro” (Ita, 2012) di “Francesco Raganato/Sky Arte”, “La Mia Battaglia” (Ita, 2016) di Franco Maresco, “Shooting the Mafia” (Irl/Usa, 2019) di Kim Longinotto, “La mafia non è più quella di una volta” (Ita, 2019) di Franco Maresco.
Dal 1991 ad oggi dirige la rivista “Mezzocielo”, bimestrale di cultura politica e ambiente realizzato da sole donne.