Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Concerto in streaming – Musica, Arte e Risorgimento: Giuseppe Mazzini e la sua passione per la chitarra

La passione Educational – La Musica e le Arti

MUSICA, ARTE E RISORGIMENTO: GIUSEPPE MAZZINI E LA SUA PASSIONE PER LA CHITARRA

La passione di Giuseppe Mazzini, una delle figure politiche più carismatiche dell’800, per la musica emerge a più riprese dalla corposa messe dei suoi scritti. Il breve volume intitolato Filosofia della musica, scritto in esilio in Svizzera a metà degli anni ‘30 dell’Ottocento, ne è certamente la testimonianza più nota e ci restituisce un intellettuale di grande respiro culturale che trae la sua vitalità politica dalla filosofia, dalla letteratura e dalle arti.

Torna la rassegna Educational La Musica e le arti con il musicologo Paolo Bolpagni che ci racconta un lato inedito di Giuseppe Mazzini, appassionato di chitarra e compositore. Riscopriamo il genio di un intellettuale di grande respiro culturale, con i dei giovanissimi talenti Saverio Gabrielli al violino e Lorenzo Bernardi alla chitarra.

Vi aspettiamo domenica 28 marzo alle ore 17.00

TEATRO RISTORI – PER SEGUIRE LA DIRETTA STREAMING CLICCA QUI

Secondo Giuseppe Mazzini, la musica è il profumo dell’universo. Il suo amore per la musica non era un semplice diletto: durante il suo esilio in Svizzera scrisse la Filosofia della Musica, una lettera d’amore filosofica che eleva il potere della music in grado di “trascinare fole, animare gli uomini, la propria compagna di vita”. Per rendere omaggio alle sue parole, il Teatro Ristori ospiterà Paolo Bolpagni in un nuovo appuntamento de Le Arti e la Musica, trasmesso in streaming il 28 Marzo.

Con Paolo Bolpagni

Saverio Gabrielli violino
Lorenzo Bernardi chitarra

Programma

Niccolò Paganini (Genova 1782 – Nizza 1840)

Sonata n. 1 in La minore dal “Centone di Sonate”

Introduzione – Allegro

Rondoncino

Mauro Giuliani (Bisceglie 1781 – Napoli 1829)

Gran Duetto Concertante op. 52

Andante sostenuto

Menuetto, Allegro vivace – Trio

Rondò Militare, Allegretto

Niccolò Paganini (Genova 1782 – Nizza 1840)

Sonata concertata in La Maggiore MS 2

Allegro spiritoso

Adagio assai espressivo

Rondeau

Paolo Bolpagni

Storico delle arti e docente universitario. Dopo aver diretto la Collezione Paolo VI – arte contemporanea, dal 2016 è direttore della Fondazione Ragghianti di Lucca. Come studioso, ha coltivato in particolare il tema del rapporto tra pittura e musica nel XIX e XX secolo. Oltre ad avere un’ampia produzione scientifica, si occupa di divulgazione in ambito sia artistico sia musicale, partecipando a trasmissioni televisive e ideando e conducendo conferenze-concerto e spettacoli. Nel 2011 ha creato il canale You Tube “Regola d’arte”, realizzando venticinque video in cui ha raccontato l’arte, i suoi protagonisti, i movimenti e le tendenze in “puntate” della durata di pochi minuti (a tutt’oggi il canale ha totalizzato oltre 400.000 visualizzazioni). Ha vinto nel 2013 il Premio Sulmona per la storia dell’arte. Dal 2018 è Accademico d’Onore dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, la più antica del mondo.

Saverio Gabrielli

Nato a Trento nel 1990, si diploma in violino con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio E. F. Dall’ Abaco di Verona sotto la guida del M° Alberto Martini. Prosegue i suoi studi con il M° Ilya Grubert alla Fondazione Musicale S.Cecilia di Portogruaro (VE) e poi presso il Conservatorio di Amsterdam, conseguendo nel giugno 2016 il Bachelor of Music grazie alla borsa di studio vinta alla Fondazione Cassa Rurale di Trento come miglior progetto di studio a livello europeo.

Partecipa alle Masterclasses di M° Pierre Amoyal, Nobuko Imai, Ida Haendel, Nina Beilina, Pavel Berman, Vera Beths, Liviu Prunaru, Wolfgang Schroeder e Malcolm Bilson. Ottiene numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali, tra cui il 1° premio assoluto all’ European Music Competition di Moncalieri (TO), il 1° premio all’edizione straordinaria del Premio Francesco Geminiani di Verona e il 1° premio e borsa di studio al concorso indetto dal Rotary Club di Verona.

Vince inoltre il 2° premio al concorso nazionale Città di Giussano (MO), il 2° premio all’ International Music Competition di Cortemilia (CN) e il 2° premio al Concorso Internazionale Giovani Musicisti – Premio Antonio Salieri (VR).

Attivo camerista si è esibito per importanti Società concertistiche tra cui Anima Festival (Cuneo), Estate Musicale Frentana (Chieti), Palermo Classica, Pinè Musica, Badia Musica, Mezzano Romantica, Società Filarmonica Trento, Goethe Institut Amsterdam, Robeco Festival Concertgebouw.

Collabora inoltre con vari ensemble ed orchestre tra cui I Virtuosi Italiani, l’ Orchestra del Festival Internazionale di Brescia e Bergamo, l’ Orchestra Nazionale dei Conservatori, l’ Orchestra sinfonica del Conservatorio di Amsterdam, Philharmonia Orkest Amsterdam, Orchestra Regionale dei Conservatori del Veneto, Fucina Culturale Machiavelli e la Piccola Orchestra Lumière.

Prende parte a rinomati festival come Il Settembre dell’ Accademia, Festival Ad lucem – arte contemporanea, Musica e arte sacra, Suona Francese, Pergolesi – Spontini, Cello Biennale Amsterdam collaborando con importanti musicisti tra cui Mischa Maisky, Giovanni Sollima, Johannes Moser, Frans Helmerson, Colin Carr, Arvo Pärt e Richard Stoltzman.

Ha collaborato ad Amsterdam in qualità di Spalla con l’ Ensemble The String Soloists della violinista Lisa Jacobs, col quale ha inciso i concerti per violino di Locatelli e Haydn per Cobra Records. Ha tenuto concerti e registrato nelle più prestigiose sale d’ Olanda come il Concertgebouw di Amsterdam, Tivoli Vredenburg di Utrecht, Stadsgehoorzaal di Leiden, e Muziekgebouw di Eindhoven.

Nell’ottobre 2018 ha inoltre conseguito con il massimo dei voti la laurea magistrale trilingue in Musicologia presso la Libera Università di Bolzano.

Nel 2020 comincia una collaborazione con il chitarrista Lorenzo Bernardi. Nel 2021 il duo sarà impegnato in un tour in America Latina. La famosa radio inglese Classic FM ha condiviso il loro ultimo video Après un rêve di Gabriel Fauré riscuotendo notevole successo.

Suona un prezioso violino Cappa del 1642.

Lorenzo Bernardi

Nato a Trento nel 1994, si è diplomato presso il Conservatorio F. A Bonporti di Trento nel 2015.

Ha successivamente proseguito gli studi sotto la guida di Emanuele Buono presso il Conservatorio Luigi Canepa di Sassari, conseguendo un Master ad indirizzo solistico con il massimo dei voti. Grazie ad una borsa di studio offerta dalla comunità europea si è inoltre ulteriormente specializzato presso il Conservatorio Manuel Castillo di Siviglia, in Spagna, sotto la guida del docente e chitarrista di fama internazionale Francisco Bernier.

Ha partecipato alle Masterclass dei M° Carlo Marchione, Marcin Dylla, Judicael Perroy, Petrit Ceku e Jonathan Leathwood.

In qualità di solista, ma anche come componente di gruppi cameristici e con orchestra, si esibisce costantemente in Italia, Spagna, Argentina, Cile, Stati Uniti, Costa Rica, Panama, Bahrain, Giappone, Corea, Indonesia, Vietnam e India.

Si è esibito in sale prestigiose come il Real Alcazar di Siviglia, Victoria Memorial Hall di Calcutta (India), Vietnam National Academy Recital Hall (Vietnam), Teatro Principal di Castellón (Spagna), Nave Cultural UnCuyo (Mendoza – Argentina) e il Cabildo Histórico (Cordoba – Argentina).

E’ spesso invitato come giurato di concorsi internazionali come Calcutta International Guitar Festival in India, Alma Hanoi Guitar Festival. Saigon Guitar Fest in Vietnam, Enquetros de la Guitarra de Panama nell’omonima città.

Ha tenuto Masterclass per importanti istituzioni accademiche come il Conservatori Superior de Música Salvador Seguí de Castelló (Valencia – Spagna), l’Universidad de Costa Rica (Palmares – Costa Rica), l’Universidad de Chile e L’Universidad UTEM (Santiago de Chile), l’Universidad Nacional de Cuyo (Argentina) e The University of Social Sciences and Humanities (Ho Chi Minh City – Vietnam). Collabora con la chitarrista vietnamita Thu Le e con il mandolinista italiano Carlo Aonzo, uno degli interpreti più conosciuti a livello internazionale dello strumento, con cui quest’anno sta presentando il progetto “Le Età d’Oro del Mandolino” in Asia e Stati Uniti anche in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura di New Delhi, Mumbai, Los Angeles, Seoul, Jakarta, e le Ambasciata Italiane e Consolati di Hanoi, Ho Chi Minh, Calcutta, Cordoba, Mendoza, Panama, Manama.

Nel 2019 l’etichetta DaVinci pubblica Agustín Barrios Mangoré – al Estilo Antiguo: Progetto punto culminante di un lavoro di ricerca iniziato come tesi presso il Conservatorio “Canepa” di Sassari: che si propone di ricercare le influenze delle forme musicale italiane, e più in generale europee, nell’Opera di compositore paraguaiano Agustín Barrios. Nel 2020 comincia una collaborazione artistica con il violinista italiano Saverio Gabrielli che nel 2021 porterà il duo ad esibirsi in un tour in America Latina.

E’ endorser ufficiale di Savarez Guitar Strings e Altamira Guitarras.